PANORAMICA DEL PROGETTO

La riserva multiuso del Gornerli è un progetto della tavola rotonda sull’energia idroelettrica e sarà integrata nell’infrastruttura esistente della Grande Dixence. Secondo le previsioni attuali, la messa in esercizio è prevista tra il 2030 e il 2035, ma la data precisa dipende da diversi fattori, in particolare dalle fasi procedurali.

CONTESTO: TAVOLA ROTONDA SULL’ENERGIA IDROELETTRICA

La Strategia energetica 2050 della Confederazione prevede, tra l’altro, un potenziamento delle energie rinnovabili. In questo contesto, dall’agosto 2020 i rappresentanti di importanti operatori del settore idroelettrico si sono confrontati nell’ambito di una tavola rotonda per discutere delle sfide legate all’energia idroelettrica, dell’obiettivo climatico delle emissioni nette pari a zero, della sicurezza dell’approvvigionamento e della conservazione della biodiversità. In una dichiarazione finale sono stati selezionati 16 progetti di interesse nazionale e sono state definite misure compensative e raccomandazioni generali per la protezione della biodiversità e del paesaggio. Il progetto più importante e più grande di questo elenco è la riserva multiuso del Gornerli, che da sola potrebbe provvedere a circa un terzo della produzione di elettricità invernale supplementare di tutti i progetti idroelettrici della tavola rotonda.

INTEGRAZIONE NELLA GRANDE DIXENCE

Oggi l’acqua della Gornera viene condotta direttamente alla stazione di pompaggio di Z’Mutt (altezza di pompaggio 470 m) e pompata a monte. L’aspetto nuovo è che l’acqua della Gornera sarà accumulata dietro la diga del Gornerli, convogliata nel sistema di gallerie esistente tramite una stazione di pompaggio sotterranea situata più in alto (altezza di pompaggio 232 m) e trattata attraverso gli impianti esistenti della Grande Dixence. L’arginamento della Gornera contribuisce alla produzione invernale. Inoltre, l’altezza di caduta ridotta consente di risparmiare circa la metà dell’energia di pompaggio e di sfruttare ulteriori deflussi di punta in estate.

VOLUME UTILE DEL BACINO D’ACCUMULAZIONE

Una sfida consiste nella stima del futuro volume utile, che dipende da diversi fattori come la topologia definitiva (fondo del bacino), la velocità del ritiro dei ghiacciai e gli afflussi futuri. Questi fattori saranno analizzati nell’ambito della progettazione edilizia nel 2024/2025 insieme a specialisti esterni (tra cui il Politecnico federale di Zurigo) e tramite perforazioni di sondaggio mirate in loco. Attualmente i responsabili della riserva multiuso del Gornerli ipotizzano un volume utile di max 150 000 000 m3 non appena il ghiacciaio si sarà completamente ritirato dal perimetro del lago (tra il 2045 e il 2060).

EDILIZIA E LOGISTICA

Gli interventi edilizi comprendono la costruzione della diga e della stazione di pompaggio sotterranea. La committenza prevede attualmente un’altezza della diga di circa 85 metri. Il dimensionamento definitivo avverrà nel quadro della progettazione edilizia nel 2024/2025 e dipenderà, tra l’altro, dalle indagini geologiche e idrologiche in corso.

I lavori di costruzione saranno pianificati in modo da ridurre al minimo l’impatto negativo sul Comune di Zermatt e sull’ambiente. Data la posizione remota della diga, la logistica del progetto comporta una particolare difficoltà. Allo studio vi è una soluzione basata sui trasporti pubblici esistenti (MGB/GGB) fino alla stazione di Findelbach e una funivia fino al cantiere. I trasporti pesanti attraverso il paese verranno ridotti al minimo, ma non possono essere esclusi.

FASI PROCEDURALI E TEMPISTICHE

  • 2021 : Inserimento del progetto nella tavola rotonda sull’energia idroelettrica
  • 2023 : Progetto tecnico preliminare e indagine preliminare Ambiente
  • 2023 : Inserimento del progetto nel piano direttore cantonale da parte del Consiglio di Stato del Canton Vallese
  • 2024 : Definizione del progetto da parte della Confederazione nel piano direttore cantonale
  • Dal 2024 : Regolamentazione legale dell’attuazione delle misure compensative tavola rotonda
  • Dal 2024 : Preparazione e trattative su concessione complementare e indennizzo del valore residuo con i concedenti
  • Dal 2024 : Procedura partecipativa con gruppi di interesse nell’ambito del gruppo di accompagnamento Ambiente
  • Dal 2024 : Elaborazione del progetto di costruzione ed esame di impatto ambientale (EIA)

La conclusione della procedura preliminare ai sensi dell’articolo 13 della legge cantonale sulle forze idriche, la presentazione del dossier di progetto e il rilascio della concessione complementare da parte dei Comuni concessionari dipendono temporalmente dalle fasi procedurali in corso (vedere sopra). A seconda di queste fasi procedurali, della successiva procedura di autorizzazione cantonale, di eventuali opposizioni e ricorsi, dell’approvazione degli incentivi da parte della Confederazione e della decisione definitiva in merito alla costruzione da parte della committenza, l’opera avrà inizio e sarà messa in esercizio non prima di cinque anni dopo la posa della prima pietra. Nell’ottica attuale, una messa in esercizio tra il 2030 e il 2035 è realistica, anche se l’avanzamento del progetto dipende fortemente da fattori esterni.

LAVORI DI PROGETTO ATTUALI

Nell’ambito del progetto preliminare per il Gornerli, la Grand Dixence ha effettuato ampie perforazioni di sondaggio. I risultati hanno confermato le informazioni acquisite durante le indagini geologiche preliminari: nel complesso, la situazione geologica è favorevole per la costruzione di una nuova diga.

Attualmente sono in corso ulteriori indagini per poter pianificare il progetto in modo ottimale e raggiungere gli obiettivi prefissati. I temi in primo piano sono i seguenti: geologia, idrologia, lago glaciale, formazione di laghi, diga, stazione di pompaggio, logistica nonché protezione dell’ambiente e del paesaggio. Le conoscenze acquisite confluiscono da un lato nell’esame di impatto ambientale (EIA) e nel progetto di costruzione, dall’altro forniscono informazioni sulle misure sostitutive e compensative necessarie.

COMMITTENZA

Committente e investitrice del progetto Gornerli è la Grande Dixence SA. La progettazione si sta svolgendo in collaborazione con l’azionista principale Alpiq e diverse altre aziende esterne. Il progetto viene sviluppato ed eseguito insieme al Comune di Zermatt. Gli altri 20 Comuni concessionari della Grande Dixence sono strettamente coinvolti nel progetto. La Grande Dixence è di proprietà di Alpiq Suisse SA (60%) nonché di Axpo Power AG, BKW Energie AG e IWB (13,3% ciascuna).

FACTS & FIGURES

  • Bacino idrografico: regione del Monte Rosa con i ghiacciai del Gorner e del Grenz
  • Corsi d’acqua: utilizzo delle acque già captate della Gornera
  • Zona di protezione: oggetto IFP 1707 Dent Blanche – Matterhorn – Monte Rosa
  • Diga: diga ad arco, altezza ca. 85 m, lunghezza ca. 245 m
  • Ubicazione diga: chiusa di roccia tra il ghiacciaio del Gorner e Furi (al di sotto del Gagenhaupt)
  • Volume utile: max 150 000 000 m3
  • Volume del calcestruzzo: ca. 180 000 m3
  • Stazione di pompaggio sotterranea: 3 pompe, altezza di pompaggio da 200 a 265 m
  • Centrale elettrica: integrazione nel sistema esistente di centrali della Grande Dixence
  • Elettricità invernale aggiuntiva: max 650 milioni di kWh all’anno
  • Produzione supplementare di energia elettrica: ca. 200 milioni di kWh all’anno
  • Costi d’investimento: ca. 300 milioni di CHF
  • Messa in esercizio: tra il 2030 e il 2035, a seconda di diversi fattori esterni
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